REQUISITI SOGGETTIVI PER GODERE DEGLI INCENTIVI
Circolare informativa per il Cliente n.4 del 20 Febbraio 2024
La fruizione, da parte dei datori di lavoro, dei benefici normativi e contributivi in materia di lavoro è subordinata al rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali sottoscritti dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e al possesso della regolarità contributiva attestata dal DURC (documento unico di regolarità contributiva). Per godere degli incentivi è, inoltre, necessario che:
•l’assunzione non avvenga in attuazione di un obbligo di legge o di contrattazione collettiva;
•l’assunzione non violi il diritto di precedenza alla riassunzione di altro lavoratore licenziatoda un rapporto a tempo indeterminato o cessato da uno a termine;
•il datore di lavoro non abbia in atto sospensioni dal lavoro connesse a crisi o riorganizzazioneaziendale, salvo i casi in cui l’assunzione avvenga per professionalità diverse da quelle deilavoratori sospesi o sia effettuata in unità produttive distinte da quelle interessate dallasospensione dal lavoro;
•l’assunzione non abbia ad oggetto lavoratori che siano stati licenziati, nei sei mesiprecedenti, da un datore di lavoro che, al momento del licenziamento, presenti assettiproprietari sostanzialmente coincidenti con quelli del datore di lavoro che assume ovverorisulti con quest’ ultimo in rapporto di collegamento o controllo.
Con specifico riferimento a tutti quegli incentivi che richiedano il requisito dell’incremento occupazionale netto rispetto alla forza lavoro mediamente occupata, il calcolo in parola deve essere effettuato mensilmente e in riferimento all’intera organizzazione del datore di lavoro, attraverso la comparazione del numero medio di unità lavoro-anno (ULA) dell’anno precedente all’assunzione con il numero medio di unità lavoro-anno (ULA) dell’anno successivo all’assunzione.
Si precisa, inoltre, come molte disposizioni agevolative richiedano, per l’accesso al beneficio, il rispetto dei limiti previsti dalla cosiddetta regola del “de minimis” (200 mila euro di “aiuti pubblici” nell’arco di tre esercizi finanziari) con riguardo al concetto di impresa unica.
Infine, si ricorda, come, per la determinazione del diritto e della durata delle agevolazioni, è necessario cumulare i periodi in cui il lavoratore ha prestato l’attività in favore dello stesso soggetto, a titolo di lavoro subordinato o somministrato.
AGEVOLAZIONI ATTIVE PER ASSUNZIONI ANNO 2024
ESONERO TRIENNALE GIOVANI
| Esonero del 50% dei contributi entro il limite di 3.000 euro su base annua per 36 mesi per le assunzioni, con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, di lavoratori under 30 che non abbiano avuto contratti a tempo indeterminato con il datore di lavoro che assume o con altri nell’arco della loro vita lavorativa (non ostacola l’accesso all’esonero un contratto di apprendistato non proseguito come ordinario rapporto a tempo indeterminato o risolto prima della sua conclusione per licenziamento o dimissioni svolto presso il medesimo o altro datore di lavoro). |
| INCENTIVO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO |
Esonero contributivo totale triennale (entro il limite massimo di 3.000 euro all’anno) per le assunzioni a tempo indeterminato a tutele crescenti di giovani neodiplomati o neolaureati entro i sei mesi successivi al conseguimento del titolo di studio, a condizione che il giovane abbia svolto preso il datore di lavoro assumente un periodo di apprendistato di primo livello o un’attività di alternanza scuola-lavoro (nella misura di almeno il 30% delle ore previste) nell’ambito dei percorsi obbligatori di alternanza scuola-lavoro (400 ore per il triennio finale degli istituti tecnici e 200 ore per i licei).
| ASSUNZIONE DI LAVORATORI OVER 50 DISOCUPPATI DA OLTRE 12 MESI |
Riduzione contributiva pari al 50% per un periodo massimo pari a 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato e 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato. Nell’ipotesi di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a indeterminato, proroga dell’incentivo sino alla durata massima di 18 mesi.
| ASSUNZIONE DI DONNE DI QUALSIASI ETÀ PRIVE DI IMPIEGO DA ALMENO 24 MESI |
Riduzione contributiva pari al 50% per un periodo pari a 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato (proroga a 18 mesi in caso di trasformazione a tempo indeterminato) e per un periodo pari a 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.
| ASSUNZIONE DI DONNE DI QUALSIASI ETÀ RESIDENTI IN AREE SVANTAGGIATE O IMPIEGATE IN PARTICOLARI PROFESSIONI O SETTORI ECONOMICI PRIVE DI IMPIEGO DA ALMENO 6 MESI |
Riduzione contributiva pari al 50% per un periodo pari a 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato (proroga a 18 mesi in caso di trasformazione a tempo indeterminato) e per un periodo pari a 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.
| ASSUNZIONE DI LAVORATORI BENEFICIARI DI NASPI |
In caso di assunzione con contratto a tempo pieno e indeterminato, è riconosciuto un incentivo pari al 20% del trattamento di disoccupazione residuo che sarebbe spettato al lavoratore. È sufficiente la solo presentazione della domanda Naspi e che la stessa sia stata accolta (non è necessario anche primo accredito indennità di disoccupazione). Beneficio fruibile anche in ipotesi di trasformazione di un precedente rapporto a termine, per il tempo residuo di percezione della NASPI.
| ASSUNZIONE DI LAVORATORI IN CIGS DA ALMENO 3 MESI E DIPENDENTI DI AZIENDE BENEFICIARIE DI CIGS DA ALMENO 6 MESI |
Contribuzione pari a quella versata per gli apprendisti per un periodo di 12 mesi in caso di assunzione a tempo pieno e indeterminato. Il lavoratore deve fruire del trattamento CIGS al momento dell’assunzione.
| ASSUNZIONE DI LAVORATORI IN RICOLLOCAZIONE |
Riduzione contributiva pari al 50%, entro il limite massimo di 4.030 euro su base annua, per un periodo pari a 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato (proroga a 18 mesi in caso di trasformazione a tempo indeterminato) e per un periodo pari a 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato, di lavoratori coinvolti in “accordi di ricollocazione” nell’ambito dell’intervento di integrazione salariale straordinaria, che entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo abbiano fatto richiesta dell’ assegno di ricollocazione (ADR).
| INCENTIVO PER BENEFICIARI DEL REDDITO DI INCLUSIONE |
Sgravio contributivo diretto a favorire l’occupazione di soggetti beneficiari di Reddito di Inclusione. L’incentivo consiste nell’esonero dei contributi a carico del datore di lavoro, nel limite del 100%, massimo 8.000 euro annuali, per rapporti a tempo indeterminato e 50%, massimo 4.000 euro, per tempi determinati. Il beneficio è riconosciuto solo ai datori di lavoro che inseriscono l’offerta occupazionale nel sistema informativo SIISL.
| DECONTRIBUZIONE SUD |
Esonero contributivo del 30% riconosciuto fino al 31 dicembre 2025 in caso di assunzioni a tempo indeterminato, anche in somministrazione o con contratto di apprendistato professionalizzante, effettuate nelle regioni del Sud (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna) di lavoratori disoccupati di qualsiasi età.
| ASSUNZIONE DISABILI |
Incentivo pari al 70% della retribuzione mensile lorda, per la durata di 36 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato di lavoratori disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%.
Incentivo pari al 35% della retribuzione mensile lorda, per la durata di 36 mesi, in caso di assunzione e tempo indeterminato di lavoratori disabili con riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 e il 79%.
Incentivo pari al 70% della retribuzione mensile lorda, per la durata di 60 mesi, in caso di assunzione e tempo indeterminato o determinato non inferiore a 12 mesi di lavoratori con disabilità intellettiva e psichica con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
| ASSUNZIONE DI LAVORATORE IN SOSTITUZIONE DI LAVORATRICI ASSENTI PER CONGEDO DI MATERNITÀ PRESSO DATORI DI LAVORO CON MENO DI 20 ADDETTI |
Per azienda con meno di 20 lavoratori, è prevista, a seguito di presentazione di apposita richiesta telematica da inoltrare all’Inps, la riduzione del 50% dei contributi in caso di stipula di un contratto di lavoro a tempo determinato o di somministrazione in sostituzione di lavoratrice in congedo di maternità/parentale o in congedo per malattia del figlio; il beneficio è applicabile fino al compimento di 1 anno di età del bambino della lavoratrice sostituita.
DONNE VITTIME DI VIOLENZA
Sgravio contributivo pari al 100%, nel rispetto del tetto annuale pari ad 8.000 euro, per un periodo massimo di 24 mesi, per contratti a tempo indeterminato; 12 mesi per contratti a tempo indeterminato e 18 mesi per trasformazioni da tempo determinato a indeterminato.
| SUPER DEDUZIONE |
Beneficio introdotto per il solo 2024. Consiste nella maggiorazione del costo del lavoro ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle seguenti misure: + 20% per assunzioni a tempo indeterminato; + 30% per chi assume lavoratori “svantaggiati” (persone con disabilità, donne di qualsiasi età con almeno due figli minori e prive di impiego da almeno 6 mesi residenti in aree svantaggiate; ex percettori Reddito di Cittadinanza che non abbiano accesso all’Assegno di inclusione; lavoratori con sede di lavoro ubicata al Sud; giovani ammessi agli incentivi occupazione giovanile; donne vittime di violenza).
Per godere dell’agevolazione è richiesto l’incremento occupazionale netto: il numero dei dipendenti in forza a tempo indeterminato al termine del periodo di imposta successivo al 31/12/2023 deve essere superiore al numero di dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati nel periodo di imposta precedente. Si specifica come nessun costo sia riferibile all’incremento occupazionale nel caso i cui, al termine del periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2023, il numero dei lavoratori dipendenti, inclusi a quello determinato, risulti inferiore o pari al numero degli stessi lavoratori mediamente occupati nel periodo d’imposta in corso al 31/12/2023.
